“Dov’era la CGIL?” – Una domanda ricorrente, a cui rispondiamo con i fatti: un promemoria, breve ma significativo, delle campagne, mobilitazioni, scioperi e proposte che il sindacato confederale ha portato avanti negli ultimi anni.
In un’intervista rilasciata al ‘Quotidiano Nazionale’ il 25 maggio 2025, il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, espone le motivazioni a sostegno del “sì” al referendum dell’8 e 9 giugno.
L’efficacia dei referendum è condizionata dal raggiungimento del quorum: affinché i risultati siano validi, è necessaria la partecipazione del 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha commentato il Rapporto annuale diffuso dall’Istat, sottolineando come i dati confermino le preoccupazioni del sindacato: “L’economia italiana è in stallo”. I referendum rappresentano un’opportunità di cambiamento.
Domenica 19 maggio, alle ore 17, si è tenuta una partecipatissima mobilitazione dal titolo “Il voto è libertà. Maratona contro l’astensionismo”. Vedi il video dell’evento.
Un’ampia adesione da parte di sindaci e amministratori locali sta sostenendo la partecipazione ai referendum dell’8 e 9 giugno. Da Roma a Milano, da Napoli a Bologna, da Firenze a Cagliari.
Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ha lanciato un messaggio forte e chiaro dal palco di Piazza Vittorio, durante l’iniziativa a sostegno dei cinque Sì al referendum dell’8 e 9 giugno.
Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, ospite negli studi di Telenord, ha fatto il punto sulla campagna referendaria in corso.
L’8 e 9 giugno 2025 si terranno cinque referendum abrogativi in Italia: quattro su temi legati al lavoro e uno sulla cittadinanza. Si vota SÌ per cancellare le norme attuali, NO per mantenerle, ma il referendum sarà valido solo se voterà almeno il 50% + 1 degli elettori. I quesiti riguardano licenziamenti, contratti, appalti e tempi per ottenere la cittadinanza italiana.
Fabio Palotti, 39 anni, è morto il 27 aprile 2022 mentre lavorava in subappalto alla Farnesina. Il suo corpo è stato ritrovato solo 13 ore dopo.
