Camera del lavoro

Alto Lazio

Referendum 8-9 giugno, l’appello di Emma Marrazzo: “Andate a votare, per mia figlia Luana e per chi lavora senza tutele”

Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio, la giovane operaia morta il 3 maggio 2021 a soli 22 anni in un’azienda tessile di Montemurlo (Prato), lancia un accorato appello in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno: “Andate a votare, non dite che non cambierà nulla. Proviamoci, tutti insieme”.

In un video pubblicato in questi giorni, la signora Marrazzo ricorda la tragedia che ha colpito la sua famiglia, quando Luana perse la vita, stritolata da un orditoio, mentre era al lavoro. “Mia figlia non si sarebbe potuta salvare – afferma – ma almeno, se le leggi fossero diverse, chi ha commesso quel reato se ne sarebbe assunto pienamente la responsabilità.”

Il suo messaggio è rivolto a tutti i cittadini, soprattutto a chi è sfiduciato e pensa che votare non serva. “È il momento di agire – dice – per cambiare un sistema che troppe volte lascia soli i lavoratori, senza tutele e senza giustizia.”

>> GUARDA L’APPELLO DI EMMA MARRAZZO

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