Christian Ferrari (CGIL) e Monica Iviglia (presidentessa del Consorzio nazionale Caaf CGIL) accolgono con favore l’annunciata correzione del Governo sul calcolo degli acconti Irpef e delle detrazioni, che eviterà pagamenti non dovuti da parte di lavoratori e pensionati.
Tuttavia, denunciano il mancato intervento su un’altra ingiustizia: la penalizzazione dei redditi tra 8.500 e 9.000 euro annui, che dal gennaio scorso stanno perdendo circa 100 euro al mese a causa del meccanismo scelto per la fiscalizzazione del cuneo contributivo. CGIL e Caaf chiedono un intervento urgente per tutelare questi lavoratori.