Camera del lavoro

Alto Lazio

Civitavecchia Go Green?

Con la crisi legata al conflitto russo-ucraino, Cingolani ha annunciato che non riapriranno le centrali a carbone che hanno cessato l’attività, ma devono operare a pieno regime quelle ancora in funzione, come Brindisi e Civitavecchia.
Eppure, dopo una forte mobilitazione del territorio a Civitavecchia Enel ha assunto un primo impegno concreto in favore delle energie rinnovabili e, quasi un mese fa, il Presidente della Regione Lazio ha dichiarato ufficialmente che “non ci sarà nessuna riconversione a gas della Centrale Enel”.
Una piccola storica battaglia vinta che non può venire rinviata, anzi: non bisogna lasciare solo questo avamposto del futuro, perché in tante altre città le aste sono vicine.
La scadenza del processo di decarbonizzazione al 2025 va confermata, non rimandata, tanto più che il prezzo del carbone sta salendo e continuerà a salire. La transizione ecologica ed energetica significa smettere di insistere sull’uso del carbone e del gas, a maggior ragione dentro questa crisi drammatica: guardare al vento, al sole, all’acqua. Solo in questo modo potremo arrivare alla sovranità energetica.
Ne parlerò venerdì 25 marzo, in un appuntamento di Sinistra Italiana, con Nicola Fratoianni (Segretario nazionale Sinistra Italiana), Stefania Pomante (CGIL), Luciana Castellina (il manifesto, task force “Natura e lavoro”), Roberta Lombardi (ass. transizione ecologica Lazio) e Massimo Luciani (Sinistra Italiana Lazio). Vi aspettiamo!

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