La CGIL Civitavecchia, Roma Nord e Viterbo parteciperà alla manifestazione contro i depositi di scorie nucleari prevista per domenica 11 maggio a Corchiano, promossa dal Comitato “Tuscia in movimento – No scorie nucleari” e dal Biodistretto via Amerina e forre.
Fin dal 2021, i sindacati confederali territoriali si sono espressi con fermezza contro l’ipotesi di depositi nucleari nella Tuscia. In particolare, la segretaria generale della CGIL territoriale, Stefania Pomante, ha rappresentato anche CISL e UIL durante un’audizione presso la Sogin, esponendo le motivazioni della contrarietà a tale scelta.
L’iniziativa di Corchiano sarà un momento di confronto per rafforzare le ragioni del rifiuto e promuovere nuove azioni condivise da comitati, istituzioni, cittadini e organizzazioni sindacali.
La CGIL denuncia come l’individuazione dei siti nella Tuscia sia avvenuta senza consultare le comunità locali. Ritiene inoltre inaccettabile la presenza di depositi nucleari in un’area a forte vocazione agricola e turistica, sottolineando i gravi rischi per l’ambiente, l’economia, il tessuto sociale e il patrimonio storico.
Una simile scelta, avverte il sindacato, porterebbe alla perdita di valore del territorio, all’emigrazione e alla dipendenza economica. La Tuscia, conclude la CGIL, è un territorio prezioso che va rispettato e difeso.